Era il 19 febbraio, soli tre mesi fa, ma sembra passato un anno.
Il turbinio emergenziale ha modificato la nostra percezione del tempo, ha stravolto le nostre giornate e ha travolto la giustizia con provvedimenti e iniziative che hanno sollevato pesanti polemiche.
Ma quel mercoledì, l'ultimo in cui ci siamo tutti rivisti nell'Aula Assise del Tribunale di Treviso, è destinato ad essere ricordato a lungo come l'ultima lezione "in presenza", dopo la quale, per qualche tempo, anche il piacere di incontrarsi per parlare di diritto dovrà lasciar spazio al freddo monitor di un PC guardato da casa, dallo studio o da qualsiasi altro posto, ma da soli!
Quel mercoledì di febbraio era la volta proprio del responsabile della Scuola di formazione, l'Avvocato Simone Guglielmin, e dell'Avvocato Maria W. Ghimenton del Foro di Padova.
L'Avvocato Guglielmin ha trattato il tema del decreto penale di condanna, spesso relegato a procedimento secondario, ma in realtà non privo di dettagli cui il difensore deve rivolgere particolare attenzione, già dalla fase delle indagini.
La trattazione del nostro coordinatore è stata ovviamente preceduta dal consueto suo consiglio di lettura: questa volta ha indicato il volume "La testimonianza penale" di Luigi Fadalti.
L'Avvocato Maria W. Ghimenton ha affrontato il tema del giudizio direttissimo, nel quale spesso il difensore d'ufficio è chiamato a rendere il proprio patrocinio in condizioni di particolare difficoltà a causa del poco tempo a disposizione per preparare la difesa.
La lezione è stata l'ennesima conferma dell'alto livello della scuola di formazione tecnica e deontologica dell'Avvocato Penalista, e della particolare attenzione e dedizione che i relatori applicano alle relazioni che vengono loro affidate.
Quanto al futuro, è prevista la ripresa delle lezioni online dal 13 maggio prossimo, e saranno fornite tutte le indicazioni tecniche per la frequenza appena disponibili.
Nella speranza di poterci tutti rivedere, è doveroso l'augurio di una proficua ripresa dell'attività didattica, seppure online.
Il turbinio emergenziale ha modificato la nostra percezione del tempo, ha stravolto le nostre giornate e ha travolto la giustizia con provvedimenti e iniziative che hanno sollevato pesanti polemiche.
Ma quel mercoledì, l'ultimo in cui ci siamo tutti rivisti nell'Aula Assise del Tribunale di Treviso, è destinato ad essere ricordato a lungo come l'ultima lezione "in presenza", dopo la quale, per qualche tempo, anche il piacere di incontrarsi per parlare di diritto dovrà lasciar spazio al freddo monitor di un PC guardato da casa, dallo studio o da qualsiasi altro posto, ma da soli!
Quel mercoledì di febbraio era la volta proprio del responsabile della Scuola di formazione, l'Avvocato Simone Guglielmin, e dell'Avvocato Maria W. Ghimenton del Foro di Padova.
L'Avvocato Guglielmin ha trattato il tema del decreto penale di condanna, spesso relegato a procedimento secondario, ma in realtà non privo di dettagli cui il difensore deve rivolgere particolare attenzione, già dalla fase delle indagini.
La trattazione del nostro coordinatore è stata ovviamente preceduta dal consueto suo consiglio di lettura: questa volta ha indicato il volume "La testimonianza penale" di Luigi Fadalti.
L'Avvocato Maria W. Ghimenton ha affrontato il tema del giudizio direttissimo, nel quale spesso il difensore d'ufficio è chiamato a rendere il proprio patrocinio in condizioni di particolare difficoltà a causa del poco tempo a disposizione per preparare la difesa.
La lezione è stata l'ennesima conferma dell'alto livello della scuola di formazione tecnica e deontologica dell'Avvocato Penalista, e della particolare attenzione e dedizione che i relatori applicano alle relazioni che vengono loro affidate.
Quanto al futuro, è prevista la ripresa delle lezioni online dal 13 maggio prossimo, e saranno fornite tutte le indicazioni tecniche per la frequenza appena disponibili.
Nella speranza di poterci tutti rivedere, è doveroso l'augurio di una proficua ripresa dell'attività didattica, seppure online.