La lezione del 15 luglio ha trattato due temi di una vitale importanza nel panorama giudiziario.
Inizialmente l'Avvocato Pasquale Fabio Crea, professionista notissimo nel Foro trevigiano e di chiara fama in tutto il nord Italia, che quindi non necessita di presentazioni che rischierebbero di essere riduttive, ha trattato il tema della prova scientifica. Raramente il difensore d'ufficio tratta casi che coinvolgano l'0introduzione nel processo della prova scientifica, ma essa, con l'incedere sempre più pervasivo della scienza e della tecnologia anche nel campo processuale-penalistico, viene via via assumendo un peso sempre maggiore nell'economia del giudizio. L'Avvocato Crea ha quindi condiviso con i corsisti la sua ineccepibile preparazione tecnica sul punto, onorando la Camera Penale trevigiana della sua collaborazione.
Ha poi preso la parola l'Avvocato Massimiliano Robba, il quale ha affrontato il tema dell'acquisizione e della valutazione della prova digitale. La questione della prova digitale è un argomento sempre più in voga nel panorama giudiziario penale: basti pensare a quante volte ci si trova a dover istruire un processo sulla base di documentazione estratta dai social network, o di chat su whatsapp. Tali dati documentali necessitano di qualche cautela in più per la loro estrazione, per la loro conservazione e per la loro produzione in giudizio, e fra avvocati, giudici, ufficiali di PG e tutti gli altri soggetti coninvolti nella formazione della prova con queste modalità spesso è carente la preparazione tecnica necessaria.
E' quindi stato un pomeriggio estremamente stimolante, che ha visto, come di consueto, la moderazione dell'Avvocato Guglielmin, responsabile della scuola di formazione della Camera Penale trevigiana, il quale, nell'ambito della consueta rubrica letteraria che impresiosisce il corso, ha consigliato la lettura del libro "la stagione dell'indulgenza e i suoi frutti avvelenati" di Carlo Nordio.
Inizialmente l'Avvocato Pasquale Fabio Crea, professionista notissimo nel Foro trevigiano e di chiara fama in tutto il nord Italia, che quindi non necessita di presentazioni che rischierebbero di essere riduttive, ha trattato il tema della prova scientifica. Raramente il difensore d'ufficio tratta casi che coinvolgano l'0introduzione nel processo della prova scientifica, ma essa, con l'incedere sempre più pervasivo della scienza e della tecnologia anche nel campo processuale-penalistico, viene via via assumendo un peso sempre maggiore nell'economia del giudizio. L'Avvocato Crea ha quindi condiviso con i corsisti la sua ineccepibile preparazione tecnica sul punto, onorando la Camera Penale trevigiana della sua collaborazione.
Ha poi preso la parola l'Avvocato Massimiliano Robba, il quale ha affrontato il tema dell'acquisizione e della valutazione della prova digitale. La questione della prova digitale è un argomento sempre più in voga nel panorama giudiziario penale: basti pensare a quante volte ci si trova a dover istruire un processo sulla base di documentazione estratta dai social network, o di chat su whatsapp. Tali dati documentali necessitano di qualche cautela in più per la loro estrazione, per la loro conservazione e per la loro produzione in giudizio, e fra avvocati, giudici, ufficiali di PG e tutti gli altri soggetti coninvolti nella formazione della prova con queste modalità spesso è carente la preparazione tecnica necessaria.
E' quindi stato un pomeriggio estremamente stimolante, che ha visto, come di consueto, la moderazione dell'Avvocato Guglielmin, responsabile della scuola di formazione della Camera Penale trevigiana, il quale, nell'ambito della consueta rubrica letteraria che impresiosisce il corso, ha consigliato la lettura del libro "la stagione dell'indulgenza e i suoi frutti avvelenati" di Carlo Nordio.