La Giunta non smette di occuparsi dell’emergenza della condizione carceraria.
Al contrario, non vi sono cenni di interesse da parte del Governo.
Risulta particolarmente preoccupante la notizia, che apprendiamo dal sito dell'UCPI, secondo cui sarebbero pervenute all'Unione alcune segnalazioni che "riferiscono di specifici casi di sviluppo della malattia". Tale circostanza è proprio ciò che tutti temevamo che sarebbe accaduto, sperando tuttavia nel contrario, ma forse consapevoli che era destino inevitabile.
La Giunta ha poi stigmatizzato le incredibili modalità, anche sul piano della comunicazione, con le quali il Governo sta adottando stringenti limitazioni alla libertà di movimento e alle attività dei cittadini, riservandosi un più ampio approfondimento su queste tematiche.
Dalla pubblicazione del DPCM 22 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale si apprende invece che non vigono le limitazioni contenute nel documento con riferimento agli studi legali.
Al contrario, non vi sono cenni di interesse da parte del Governo.
Risulta particolarmente preoccupante la notizia, che apprendiamo dal sito dell'UCPI, secondo cui sarebbero pervenute all'Unione alcune segnalazioni che "riferiscono di specifici casi di sviluppo della malattia". Tale circostanza è proprio ciò che tutti temevamo che sarebbe accaduto, sperando tuttavia nel contrario, ma forse consapevoli che era destino inevitabile.
La Giunta ha poi stigmatizzato le incredibili modalità, anche sul piano della comunicazione, con le quali il Governo sta adottando stringenti limitazioni alla libertà di movimento e alle attività dei cittadini, riservandosi un più ampio approfondimento su queste tematiche.
Dalla pubblicazione del DPCM 22 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale si apprende invece che non vigono le limitazioni contenute nel documento con riferimento agli studi legali.