"Se ne è andato con la discrezione e la signorilità che lo contraddistinguevano. Un maestro, un vero gigante dell'Avvocatura e non solo. Da professore e da giudice costituzionale aveva riaffermato l'importanza del rispetto della legalità ed è stato padre indiscusso del giusto processo ex art. 111 Cost.
Ci ha onorato della sua presenza anche quando era giudice della Corte Costituzionale e ha avuto gesti di affetto che solo i grandi sanno avere, anche e soprattutto nei confronti dei più piccoli e dei giovani.
Rimarrà sempre tra noi, nel nostro cuore, con il suo impareggiabile insegnamento.
Un abbraccio forte alla familgia e a tutti gli amici bresciani e della Camera Penale della Lombardia Orientale".
Con queste parole ha voluto ricordarlo personalmente e a nome di tutta la Camera Penale Trevigiana, che presiede, l'Avv. Federico Vianelli.
Ci ha onorato della sua presenza anche quando era giudice della Corte Costituzionale e ha avuto gesti di affetto che solo i grandi sanno avere, anche e soprattutto nei confronti dei più piccoli e dei giovani.
Rimarrà sempre tra noi, nel nostro cuore, con il suo impareggiabile insegnamento.
Un abbraccio forte alla familgia e a tutti gli amici bresciani e della Camera Penale della Lombardia Orientale".
Con queste parole ha voluto ricordarlo personalmente e a nome di tutta la Camera Penale Trevigiana, che presiede, l'Avv. Federico Vianelli.