La riunione permanente della Giunta UCPI prosegue i lavori, instancabile, nonostante le oggettive difficoltà dovute al particolare momento.
L'emergenza carceri è un tema caro alle Camere Penali, lo è sempre stato e ora più che mai è alta l'attenzione e incisiva l'attività, volta a sollecitare misure efficaci a tutela della popolazione carceraria.
Anche il CSM, sul punto, è concorde nel ritenere insufficienti le misure governative, e circoscrive le posizioni oltranziste a una trascurabile minoranza.
Dall'altra parte, il Ministro Bonafede “rivendica” la scarcerazione di soli 50 detenuti, si legge sul sito dell'Unione, e ha dichiarato al question time del 25 marzo che non esiste alcuna emergenza nelle carceri.
L'attività della Giunta non si limita però alla sola emergenza carceri: nella giornata di ieri è stata inviata una lettera al Ministero della Giustizia e al CNF con cui si è affrontato il delicato tema del patrocinio a spese dello Stato. Molti processi slitteranno in avanti, alcuni anche di molti mesi, e con i processi anche la prospettiva di vedersi liquidate le competenze dei difensori in regime di patrocinio a spese dello Stato. ciò va ad aggravare il già gravissimo problema degli enormi ritardi nei pagamenti.
L'attività della Giunta, come si vede, prosegue.
L'emergenza carceri è un tema caro alle Camere Penali, lo è sempre stato e ora più che mai è alta l'attenzione e incisiva l'attività, volta a sollecitare misure efficaci a tutela della popolazione carceraria.
Anche il CSM, sul punto, è concorde nel ritenere insufficienti le misure governative, e circoscrive le posizioni oltranziste a una trascurabile minoranza.
Dall'altra parte, il Ministro Bonafede “rivendica” la scarcerazione di soli 50 detenuti, si legge sul sito dell'Unione, e ha dichiarato al question time del 25 marzo che non esiste alcuna emergenza nelle carceri.
L'attività della Giunta non si limita però alla sola emergenza carceri: nella giornata di ieri è stata inviata una lettera al Ministero della Giustizia e al CNF con cui si è affrontato il delicato tema del patrocinio a spese dello Stato. Molti processi slitteranno in avanti, alcuni anche di molti mesi, e con i processi anche la prospettiva di vedersi liquidate le competenze dei difensori in regime di patrocinio a spese dello Stato. ciò va ad aggravare il già gravissimo problema degli enormi ritardi nei pagamenti.
L'attività della Giunta, come si vede, prosegue.